lunedì 31 marzo 2014

Strozzapreti con zucchine in salsa di pesto

Mi piace la pasta fresca. E mi piace molto questo formato e il suo nome: gli strozzapreti.
Sono tipici della Romagna e delle vicine Marche. Nasce come pasta povera, fatta in casa, che usa ingredienti semplici ma che richiede una discreta manualità per la sua lavorazione.
La sfoglia tirata col mattarello abbastanza spessa, viene tagliata a striscioline di circa 1-1.5 cm di larghezza. A loro volta le strisce vengono tagliate a circa 5 cm di lunghezza e lavorate manualmente una ad una. 
L'etimologia del nome è sconosciuta, anche se a me piace dare credito alle varie leggende create per spiegare l’origine del nome. Una di queste si rifà alla tradizione secondo cui le donne romagnole preparavano questo tipo di pasta per offrirla al prete del paese, mentre i mariti, di estrazione evidentemente più anticlericale, auguravano al prete di “strozzarsi” mentre si abbuffava della minestra. 
Un'altra tradizione molto diffusa in Romagna vuole che tale tipo di pasta senza uova venisse preparata quando la massaia (l'azdora) rimaneva senza uova perché il prete se le era portate via tutte. Ricordiamoci che la Romagna era sotto il dominio dello Stato Pontificio e i tributi venivano riscossi dal clero. La massaia, quindi, mentre impastava la farina con l'acqua si augurava che il prete si strozzasse mentre mangiava le uova con le quale lei avrebbe dovuto fare la pasta per la sua famiglia.
Comunque.....questa volta li ho conditi con una salsa "primaverile"...







Ingredienti
(per due persone)


200 gr pasta fresca formato strozzapreti
2 zucchine piccole bianche
200 gr panna fresca
150 gr pesto di basilico



Procedimento

Per cominciare ho lavato e tagliato le zucchine a bastoncini.Poi ho messo in una padella la panna fresca e il pesto.
Ho messo a bollire in una pentola abbondante acqua. L'ho salata e ho messo le zucchine. Dopo 2 minuti dal bollore ho messo anche gli strozzapreti e li ho fatto bollire per altri 3 minuti. A me la pasta piace molto al dente quindi per i tempi di cottura regolatevi voi. Le zucchine non devono cuocere più di 5 minuti altrimenti si "spappolano".
Nel frattempo ho fatto scaldare la salsa al pesto. 
Ho scolato la pasta e le zucchine e le ho fatte mantecare nella salsa per un minuto.
Ho servito caldissimo.
Buon appetito!


 






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mercoledì 26 marzo 2014

Premio


Paola del blog La dolce cucina di Paola, mi ha individuata per questo premio:






Ringrazio e seguo le "istruzioni per proseguire":



1) per accettare il premio é necessario mostrare l'award sul proprio blog
2) ringraziare il/la blogger che ci ha nominato
3) nominare altri 15 blog
4) inserire il link dei blog che abbiamo nominato in un post nel nostro profilo e comunicarlo personalmente con un messaggio 
5) scrivere 7 cose su di noi


Le 7 cose che vi dico di me:


1. E' sempre un po' diffcicile per me "raccontarmi": sono un tipo abbastanza riservato e silenzioso. Comunico meglio "attraverso" ciò che sono e ciò che faccio.

2. Sono e faccio l'educatore da molti anni, sempre in situazioni difficili e ai margini. Situazioni che nel tempo mi hanno arricchita molto come persona e come professionista ma che mi hanno imposto una salutare e delicata distanza necessaria alla sopravvivenza in certi ambienti. Si lo so...forse sono un pò criptica.

3. La cucina è uno di quei luoghi in cui mi sento libera di esprimermi senza remore, senza freni e senza costrizioni...La cucina come luogo di libertà, dove gli ingredienti si incontrano e si ritrovano a far nascere...in infinite combinazioni...infinite espressioni.

4. Il blog è arrivato dopo tempo...tanto tempo... dalla voglia di avere uno spazio/vetrina di condivisione e di scambio. Ma finalmente....è arrivato!  Il mio blog rappresenta una parte di me. Ed è già per me un grande passo...esserci. E chiunque ci arrivi...in un modo o nell'altro...è sempre il benvenuto!

5.Sono un pò scettica su queto tipo di "premi": decisi e concessi da blogger "alla pari" ma...per me sono sempre stati un ottimo modo per avere la possibilità di scovare, conoscere, apprezzare e valorizzare altri blog, altre storie, altre vite, altre esperienze!

6. Ho diversi hobbies....che ultimamente sto riuscnedo a tenere vivi....la mia creatività non la esprimo solo in cucina...
  
7. E per ultima  una citazione: 
  "Si dice che l'appetito vien mangiando, ma in realta' viene a star digiuni". (Toto' in "Toto' al Giro d'Italia").


I blog che nomino sono:

1. Un filo d'erba cipollina
2. Un dejeuner de soleil
3. Babs (r)evolution
4. Profumi in cucina
5. L'aroma del caffè
6. Il gatto ghiotto
7. Scorza d'arancia
8. Anna the Nice
9. My taste for food
10. Fragole a merenda
11. La cuoca imperfetta
12. Una finestra di fronte
13. La barchetta di carta di zucchero
14. Q.C.ne
15. La cucina spontanea



lunedì 24 marzo 2014

Barrette alla cannella



"Prima che la mia anima mi consigliasse, dubitavo del valore del mio lavoro. Ora ho capito che gli alberi fioriscono in Primavera e fruttificano d’Estate senza cercare lodi; e le loro foglie cadono in Autunno e i loro rami restano spogli d’Inverno senza timore di biasimo."
                                                                                                 (K. Gibran, Pensieri e Meditazioni)
 
Un pò di energia per cominciare questa nuova settimana.



































Ingredienti
(per 2 teglie)


per la base

250 gr farina "00"
180 gr burro
70 gr zucchero semolato
1 cucchiaino essenza di vaniglia
q.b. sale

per la copertura

70 gr zucchero di canna
1 cucchiaio di cannella in polvere
1 albume



Procedimento

Ho cominciato preparando la base, mescolando la farina con lo zucchero e un pizzico di sale. Ho fatto una fontana a al centro ho messo il burro freddo a pezzettini. Ho aggiunto anche l'essenza di vaniglia ed ho cominciato ad amalgamare il tutto con le mani "sbriciolando" i pezzetti di burro nelle polveri. Ho impastato fino ad ottenere una palla liscia. L'ho coperta con della pellicola e l'ho messa a rassodare nel frigorifero per 1 ora.
Nell'attesa ho preparato la copertura mescolando lo zucchero con la cannella.
Trascorso il tempo, ho ripreso l'impasto e l'ho steso in un rettangolo. Ho preso un taglia biscotti e ho tagliato le barrette. Le ho messe su una placca da forno ben distanziate tra loro.
Ho sbattuto leggermente l'albume e con un pennello ho bagnato le barrette. Poi, con l'aiuto di un cucchiaino le ho cosparse con la copertura di zucchero e cannella.



Le ho cotte in forno statico già caldo a 190° per 16 minuti.
Una volta cotte, ho tolto la teglia dal forno e ho fatto raffreddare bene le barrette prima di toglierle. Le ho conservate in una scatola di latta.
Io le ho servite con un po' di panna fresca montata, giusto perchè ieri era domenica ma....sono ottime da sgranocchiare anche da sole!
Buon appetito!





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lunedì 17 marzo 2014

Cereal mix homemade

Sono un tipo difficile...lo so, lo ammetto. Quando compro qualcosa riesco sempre a trovare qualche difetto. Nel senso che trovo qualcosa che A ME non piace. Mi piacciono i sapori separati, non mi piace mescolare troppe cose. Un esempio? Mi piace l'uvetta, mi piaccioni i pinoli, mi piace la cannella, mi piacciono le mele ma....metteteli tutti insieme per esempio in uno strudel e...io non lo mangio! ;-)
Vabbè...però alcuni sapori li accosto volentieri e in questo mix di cereali ho trovato il giusto equilibrio di sapori e consistenze. Provatelo e fate colazione con me!

















 

Ingredienti
(per 500 gr circa)


100 gr nocciole tostate
50 gr frumento soffiato
50 gr orzo soffiato
100 gr fiocchi d'avena
100 gr corn flakes (gusto a piacere: io ho messo quelli di frumento integrale)
100 gr zucchero di canna
2 cucchiai  miele d'acacia


Procedimento

Per cominciare ho tritato grossolanamente le nocciole. Poi ho tostato i fiocchi d'avena in una padella su fuoco medio mescolandoli spesso per 5/6 minuti circa.
In una capiente ciotola ho messo l'rzo soffiato, il frumento soffiato, i corn flakes, lo zucchero di canna, il miele e le nocciole.
Ho mescolato con un cucchiaio per far distribuire bene il miele e amalgamare il tutto.
Ho messo il composto su una teglia coperta di carta forno. Ho passato in forno caldo a 180° per 20 minuti, mescolando ogni 5 minuti con un cucchiaio di legno.
Ho tolto dal forno e l'ho fatto raffreddare bene. Ho "rotto" i pezzi troppo grossi con le mani e ho messo il mio mix di cereali in una scatola di latta.
Buona colazione!




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mercoledì 12 marzo 2014

Cicorie e fave


La semplicità

La semplicità di un gesto che sorprende,
la semplicità di uno sguardo che colpisce,
la semplicità di un momento non pianificato,
la semplicità di un sorriso che ti scalda il cuore,
la semplicità di un piatto che ricorda le origini....

Ci sono cose che per apprezzarle bisogna aspettare il "giusto tempo". Da bambina non lo magiavo mai questo piatto, non mi piaceva l'amaro delle cicorie, la cremosità un pò spessa delle fave. Poi nel tempo, col tempo, lontata km dalla mia terra mi sono riavvicinata a questo piatto riscoprendo sapori e ricordi che avevo dentro, che non mi avevano mai abbandonata.








Ingredienti
(per due persone)


400 gr cicoria cimata (1 cespo circa)
150 gr fave secche decorticate
q.b. olio evo
q.b. sale
q.b. acqua calda
1 spicchio d'aglio
1 peperoncino (facoltativo)


Procedimento

Per cominciare ho messo in un tegame alto le fave ricoprendole di acqua. Le ho portate a bollore e mescolandole spesso le ho cotte circa 40 minuti. Le ho "schiumate" ogni tanto con il cucchiaio bucato per la pasta. Devono sfarsi completamente fino a diventare una purea. E' stato necessario aggiungere di tanto in tanto acqua già calda. Ho messo il sale, ho mescolato bene e ho spento il fuoco.
Nel frattempo ho lavato le cicorie e ho diviso le cime dalle foglie. Ho eliminato la parte più dura delle cime e ho tagliato le lunghe foglie in pezzi medi. Ho portato a bollore dell'acqua, l'ho salata e ho aggiunto prima le cime e dopo qualche minuto le foglie. Hanno cotto in tutto 12 minuti. Ho scolato e le ho passate direttamente nella padella dove ho messo 2 cucchiai di olio evo, lo spicchio d'aglio intero e i semi del peperoncino.
Le ho fatte saltare due minuti poi le ho servite caldissime con la purea di fave. Lasciate lì le fave si sono indurite un pò. Non ho aggiunto acqua ma ho semplicemente acceso nuovamente il fuoco sotto e mescolando con il cucchiaio di legno sono tornate morbide.
Ho servito cospargendo il piatto con un filo d'olio evo.
Buon appetito!


























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martedì 4 marzo 2014

Tagliatelle multicolore di Carnevale



"Ecco arriva il Carnevale 
dove ogni scherzo vale.
Ogni bimbo si traveste
e di certo si diverte.

Pulcinella balla e canta
e di saltare mai si stanca

I coriandoli dalzanti,
rallegrano i passanti
e i dolci profumati
stuzzicano i passanti

Questo è proprio il Carnevale
dai inizia a saltare.."
                 (il mondo da scoprireblogspot.)

Ma perchè a Carnevale si preparano solo dolci?
Ecco a voi delle tagliatelle colorate per festeggiare l'ultimo giorno di Carnevale!
E state attenti perchè....a carnevale ogni scherzo vale!




















 


Ingredienti
(per 4 persone)



pasta base "bianca"

50 gr semola rimacinata di grano dure
50 gr farina "0"
1 uovo
1 pizzico di sale

pasta arancione

50 gr semola rimacinata di grano dure
50 gr farina "0"
1 uovo
1 pizzico di sale
1 cucchiaio di curcuma

pasta verde

50 gr semola rimacinata di grano dure
50 gr farina "0"
1 uovo
1 pizzico di sale
1 cucchiaio di pesto


pasta rosa

50 gr semola rimacinata di grano dure
50 gr farina "0"
1 uovo
1 pizzico di sale
1 cucchiaio di radicchio rosso stufato e frullato


pasta rossa

50 gr semola rimacinata di grano dure
50 gr farina "0"
1 uovo
1 pizzico di sale
1 cucchiaio di paprica dolce

pasta verde scuro

50 gr semola rimacinata di grano dure
50 gr farina "0"
1 uovo
1 pizzico di sale
1 cucchiaio di pesto
1 cucchiaio di semi di papavero



condimento

125 gr panna fresca
1 cucchiaio panna da cucina
1 cucchiaio di parmigiano grattugiato
2 cucchiai di pesto


Procedimento

Per cominciare ho preparato la pasta bianca. Ho messo su una spianatoia la farina e la semola, il pizzico di sale. Ho impastato bene fino a formare una palla. ho coperto con della pellicola e l'ho messa da parte. Sono passata allora alle altre paste colorate. Il procedimento è sempre lo stesso. L'unica differenza è l'aggiunta del "colorante". Con l'impasto rosa e quello verde potrebbe volerci un po' di farina in più.
Ho ripreso tutti gli impasti e li ho stesi in sfoglie rettangolari.




Le ho tagliate in modo irregolare e ho ricomposto le sfoglie.
Le ho tirate nuovamente fino a formare delle sfoglie uniche colorate.




Ho tagliato le tagliatelle e le ho messe ad asciugare su un vassoio cospargendole con un po' di farina.
Per il condimento ho versato in una padella la panna fresca, quella da cucina, il pesto e il formaggio e ho portato a bollore. Ho spento e ho cotto le tagliatelle in abbondante acqua salata e scolate al dente.
Ho fatto saltare le tagliatelle nel condimento al pesto e servite caldissime.
Buon appetito!